Che strano sogno ho fatto…
Me lo ricordo bene: avevo accompagnato mio figlio a scuola e l’entrata era piena di giornalisti con telecamere e microfoni, che stavano tutti intorno ad un personaggio vestito in modo
bizzarro con indosso una tunica ed in testa una corona d’alloro.
Ho creduto stessero girando un film.
Allora incuriosito mi sono avvicinato per sentire quello che dicevano…
”Maestro, maestro, che ne pensa del, diciamo, colore, che c’è nella sua scuola?”
“Non ti fidar troppo del colore delle cose.”
“Mi scusi maestro, ma secondo lei, chi è che ha ragione?”
“Felice chi ha potuto conoscere le ragioni delle cose.”
“Quindi per lei la scuola sta facendo il suo dovere?”
“Lasciateci migliorare la vita attraverso la scienza e l’arte.”
“Ma le droghe, il sesso, le bombe…quasi tutti gli alunni sembrano esserci dentro…”
“Non tutti siamo capaci di tutto.”
“Perciò i ragazzi, secondo lei, sono in grado di capire?”
“Si può essere stanchi di tutto, ma non di capire.”
“Dal suo punto di vista, come andrà a finire?”
“Forse un giorno sarà dolce ricordare anche questo.”
“E’ d’accordo nel constatare che per l’alunno che fa il suo dovere sarà una dura prova?”
“Il lupo non si preoccupa del numero delle pecore.”
“Maestro, lei risponde in modo sibillino, sia più concreto.”
“Chiudete i ruscelli, o fanciulli, i prati hanno bevuto abbastanza.”
“No, maestro, la prego, non se ne vada. E’ un’occasione unica intervistarla. Solo un’altra
domanda…”
E a quel punto vidi questo strano personaggio sollevarsi da terra, librarsi in aria, mentre le
cineprese lo inquadravano ascendere in cielo.

Martino Taurino