Archivio mensile:settembre 2017

EFFETTO PLACEBO IN DOPPIO CIECO

Il titolo dice che, né il medico, cioè colui che compie il test, né il paziente, sono al corrente di quale sia il farmaco e quale il placebo (dove non c’è nulla).
Questa, metaforicamente scrivendo, è la situazione odierna della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, dove quasi tutti vanno avanti trascinati dalla corrente, senza “sapere”, con la falsa sensazione che siano loro a “guidare la barca”.
E i remi sono una serie di endorfine che servono per autoconvincersi che quello che si fa è la cosa migliore, che la rotta sia quella giusta.
Per quanto riguarderà l’approdo poi, non è mai dato sapere quando e dove si arriverà…
Perciò ogni persona tenderà ad avvistare la terra dei suoi desideri…
In buona sostanza, la stragrande maggioranza degli esseri umani su questo pianeta, a livello individuale, crede che l’universo esista solo ed esclusivamente per lui, ed in effetti così è, ma con circa sette miliardi e mezzo di opzioni diverse…
La cosa triste è che a dominare gli umani sono sempre le solite cose, per dirla con l’antico poeta latino Giovenale: “il popolo due sole cose ansiosamente desidera, pane e giochi circensi”.
Nei “giochi circensi”, oggi, per estensione, ci metterei tutto ciò che crea dipendenza, e qui tornerei al titolo, dove un’altra interpretazione simbolica potrebbe essere che ogni persona è sia il medico che il paziente di se stesso e che non sa se il farmaco (leggi Dio) c’è, oppure no.
Oltretutto, gran parte delle volte, sembra che non gli interessa affatto saperlo…
Come dire, l’importante è continuare a remare…
E a quelle rare persone che osano pensare con la propria testa vanno i complimenti più sinceri, perchè remare controcorrente è molto più faticoso…

Martino Taurino

TRANZCHE?

Ma de che stamo a parlà…i tranzghei a e scole lementari (?), pagati (?) dar comune (?), pe dì a li regazzini che ‘n ce stanno più differenze tra omo e donna, e che a mamma o ‘r papà possono pure nun essece che tanto è uguale……dateme ‘n pizzico…nun pò esse vero…
Ma ve rendete conto che co ‘sto fatto, me fate esse d’accordo co gente come Sarvini, Larussa, Gasparri, Giovanardi, etc…ma nun ve vergognate?
Allora, mettemo i puntini sulle i, e partimo da quelli che penzano che l’omo discende da’n verme uscito dar nulla e che tutto è ‘na casualità; pure voi, se ve ciapplicate, ce potete arivà…annamo pe ordine, cè ‘r sole e cè a luna, cè ‘r giorno e cè a notte, cè a tera e cè l’acqua, cè ‘r maschio e cè a femmina, e qui a finimo, sinò famo notte. E’ chiaro er concetto?
O ve devo da spiegà come se fanno i fiji?
E allora, datosi che a natura questa è, possono dù omini fa ‘n fijo NATURALMENTE? Oppure dù donne? Me sa tanto de no. Fatevene ‘na raggione perché “Dio non gioca a dadi” (Einstein).
Addirittura Dorce e Gabbana janno detto a Erton Gion de nun esagerà caa fissa d’avè er fijo, che stava a sputtanà tutta a categoria…
Noi pure ciavemo avuto er vip (very ipocritant person) che ha voluto adottà ‘n fijo, stò a parlà de Vendola cor compagno suo…
Famo a capisse, nun cellò coi ghei e manco chee lesbiche, ognuno o pija e o mette ‘ndo je pare, si ce llà, sinò è uguale, e su questo nun ce piove, perché er sesso è ‘na cosa privata. Ma da qui a volè esse “normale” a tutti i costi ce n’e vò; addirittura Armodova, e’regista spagnolo, pure lui omosessuale dichiarato, quanno l’hanno ‘ntervistato sui matrimoni ghei, ha detto che pe lui erano na cosa ridicola, pe via der desiderio de volèsse sentì pe forza “normali”.
Ortretutto, er termine “normale” oggi, è annato ‘n disuso; mo a normalità pare ‘na cos’astratta. Ce stanno certe storie dei cosiddetti “normali” che te fanno accapponà a pelle…ricordamose che l’Italia è’r paese ‘ndo vengono ammazzate più donne in Europa, e svariate vorte ‘ste cose accadono proprio nei nuclei famigliari già consolidati, quelli cosiddetti “normali”…
N’artra cosa fondamentale che o Stato deve da fa è quella dei diritti dee coppie de fatto, ghei, lesbiche, tranz, basta che so esseri umani che se vonno bene, firmeranno ‘n pezzo de carta e così, quanno sarà, se beccheranno a penzione dii superstiti e quello che je spetta de diritto.
Tornamo ar tema der titolo. A me ‘sta baggianata me da tanto l’aria de ‘na direttiva europea. Ogni tanto a Brussèl se n’e escono co dee cavolate cor botto, tipo quanto devono da esse lunghe e zucchine (delirio totale…).
Mentre questa sull’educazione sessuale “aperta” è perchè vonno fa i “moderni”. Ma da noi è ‘n’artra storia, o volete capì? E’ vero che l’omo italiano è quello più attaccato a e gonne daa madre, ma saranno pure cavoli sua, o no? Dovemo da ringrazià er cielo de esse differenti dai francesi, dall’inglesi, dai tedeschi, dai spagnoli, eccetera.
Pure coi nostri probblemi (e ce n’avemo ‘na cifra…).
E allora sapete che c’è? Li tranzghei a e scole fateli annà all’estero, no da noi, da noi è mejo che ‘r comune li sòrdi (casomai li pagassero) li spenda pe ristrutturà e scole…anche si nun li pagano, a sostanza der discorso rimane a stessa, cioè che, se fosse vera (perché è tarmente assurda come cosa che i dubbi te vengono), resta sempre ‘n fatto negativo.
Penzate poi che st’impicci, sarebbe a dì dù omini o dù donne caa creatura, stanno pure nei simboletti degli “emoticon” der cellulare, perché le vonno fa passà pe cose “normali”, “naturali”…
Per esempio, ce stanno quelle che nun jaa fanno a stà co l’omini e se fanno a creatura ‘n provetta, e poi le crescono da sole. Sbajato. Pedagoggicamente, nun je fa bene aa creatura, tocca esse ‘n due pe fa ‘ste cose, n’omo e ‘na donna, questa è a natura, cari miei.
E’ ovvio che poi si ce stanno e motivazioni de forza maggiore per cui i genitori nun se sopportano più e se lasciano, è ‘n artro conto; e lì purtroppo sarà normale che i fiji se dovranno adattà.
E allora, penzatece bene prima de falli…
Come certi maschi che dopo che l’hanno messe ‘ncinte pijano a fuga, oppure er contrario, che la femmina je dice che ha preso le sue precauzioni, ‘nvece nun è vero…magari lo fa pe ‘ncastrallo…che dire…e penzà che seconno me sò i fiji a scegliese i genitori…ve pare strano èh…
Comunque si continuate a dà retta aa comunità europea tra ‘n po’ ve farà fà er pupo transgenico, anzi, legalizzerà a clonazione umana, visto che vonno fa tanto i “moderni”…così potrete fà nasce tutti i tranzghei che volete…
Certo che co ‘sti presupposti ‘mmagginasse er futuro è ‘na cosa ardua…

Martin Passeraccio

ED ORA IL “RITO DELL’ AMPOLLA”?

Dalle sorgenti del fiume Po, sul Monviso, non esce più acqua…inquietante…
E’ notorio il fatto che il fiume più lungo d’Italia è inquinato come tutti gli altri.
Vi ricordate quando Ricky Gianco cantava: “il fiume Po è un fiume chimico ma senza l’H2O (la formula chimica dell’acqua)”, questo accadeva prima che si riscontrassero massicce quantità di svariate droghe nell’acqua del fiume.
Perciò, cari leghisti, seguaci del dio Po, cercate di fare mente locale su quello che si è sviluppato nelle vicinanze del corso di questo fiume dal dopoguerra in poi.
Non è colpa della malfunzionante depurazione delle acque nere dei comuni che sono attraversati dal fiume? Dei sversamenti di sostanze inquinanti e tossiche non controllati dell’infinità di industrie e fabbriche che sono vicine al corso d’acqua?
State dicendo che la motivazione è che non ci sono più le riserve glaciali e di neve? Probabilmente la colpa è degli extracomunitari che approdano sulle nostre rive solo per andare sulle Alpi a farsi le granite al limone con i nostri ghiacciai.
Che ci vuoi fare, d’altronde, con il passar del tempo, anche gli dei muoiono, ed il dio Po non fa eccezione. Resta però un grosso problema, il “rito dell’ampolla”. Come farete ora che il dio se ne è andato? Lo seguirete?
Scorpio Venusiano

BANDIERE AL VENTO

Il 13 giugno scorso, su questo sito, è stato pubblicato un articolo dal titolo “All’hotel cinque stelle der parlamento” scritto da Martin Passeraccio, dove lui si stupiva del fatto che Zaia, leghista, presidente della regione Veneto, avesse dapprima fatto ricorso presso la Consulta, rinviando poi di due anni quel decreto assurdo sull’obbligo della vaccinazione, mentre invece il movimento 5 stelle non aveva battuto ciglio, se non individualmente. Ebbene, non vi preoccupate, tutto sotto controllo: le cose si sono rimesse in riga. La notizia è di oggi: Zaia sospende la moratoria di due anni per le scuole. Soddisfatta la Lorenzin : “il Veneto si allinea”.
Beh, in un certo senso mi sono tranquillizzato, perchè andare d’accordo con la Lega è per me (e Martin) una cosa inconcepibile. Ora vedremo Salvini cosa farà, visto che su quel decreto, disse: “vaccinarsi è una libera scelta, non un obbligo sovietico”. Che volete, d’altronde si sa che i politici sono come bandiere al vento…
Scorpio Venusiano

MOZZARELLE DI BUFALA

Sul sito “Bufale.net” c’è un articolo sul presidente russo Putin che pare abbia detto che i governi occidentali stanno schiavizzando l’umanità attraverso i vaccini con queste parole: “Noi come specie abbiamo la scelta di continuare a sviluppare i nostri corpi e cervelli in un ambiente sano e rivolto verso l’alto o possiamo seguire l’esempio occidentale degli ultimi decenni e avvelenare intenzionalmente la nostra popolazione con alimenti geneticamente modificati, prodotti farmaceutici, vaccinazioni e fast food che dovrebbero essere classificati come droghe pericolose che creano dipendenza “.
Il rapporto dice che il presidente Putin ritiene che il prossimo stadio dell’evoluzione umana sia attualmente in “grave rischio” e che le potenze occidentali e globali stiano “intenzionalmente rallentando il processo evolutivo per il loro guadagno personale.”
Ed il sito “Bufale.net” conclude così: anche volendo ammettere che il misterioso rapporto sia mai esistito, resta il fatto che quelle frasi non sono di Putin, ma sono di un blogger americano ed attribuite erroneamente (volutamente?) al presidente russo.

Dunque, è una bufala? Quando sento questa parola, mi vengono sempre in mente le mozzarelle, e devo dire che a me piacciono assai (sperando che non arrivino da bufale che pascolano nella terra dei fuochi…), invece per quanto riguarda questa “mozzarella” di Putin, direi che è genuina, poi, se non l’ha fatta lui, a me non interessa, quello che importa è che la sostanza sia vera.
Le mozzarelle di bufala inquinate sono quelle che dicono che la vaccinazione obbligatoria è giusta, sono quelle dettate dalla presunzione dell’ignoranza, sono quelle delle lobbies, delle multinazionali, delle banche, delle industrie farmaceutiche con gli enormi profitti sulla salute della gente, sono quelle transgeniche, sono quelle che creano continuamente forme di dipendenza.
Insomma, alla fine, se sia una bufala o no, comunque la lascerei pascolare…

Scorpio Venusiano

AVE SABIN, MORITURI TE SALUTANT

Sempre approposito de pseudofantascenza, ecchene ‘n’artra: l’accaivu, cioè l’aidiesse, che sembra abbia fatto, da quanno è ‘scito fori, circa 28 mijoni de morti ar monno, deriverebbe dae campagne de vaccinazzione antipolio fatte ‘n’Africa aa fine dell’anni 50, che hanno coinvorto ortre ‘n mijone de persone.
Praticamente, dopo avè ammazzato diverse centinaia de scimpanzè paa cortivazione der polio virus (pe via cher loro genoma è morto simile a quello umano), er siv, che sarebbe il loro accaivu, è “sartato”, tramite vaccinazzioni, da quee povere scimmie all’esseri umani, dopodeche, o sapemo tutti come è annata. E’ partito dai dintorni de Kinshasa, ner Congo, e ha conquistato tutto er pianeta.
Ma Sabin, l’inventore der vaccino daa polio, seconno voi, se starà o no a rivortà naa tomba?.

Martin Passeraccio

FATEVECE ER NODO

Er 15 novembre scorso, su ‘sto blog, uscì ‘n articolo ‘ntitolato “Infertily day”, era su quaa soggetta daa minestrina daa salute (a Lorenzin), che fece er Fertily day, er giorno daa fertilità.
‘Nzomma, dentro ‘st’articolo c’era scritto che ‘r futuro è d’iignoranti, visto che ‘ndove nun cè curtura se fanno più fiji. Che sia er terzo mondo o ‘r meridione, a sostanza nun cambia: l’omo comanna e a donna ubbidisce. E così, oggi, semo arivati a èsse quasi sette mijardi e mezzo de persone, co le femmine ‘n maggioranza solo nii paesi più evoluti, ‘n quell’artri sò de più l’omini, de conseguenza anche a livello mondiale, ovviamente…
E allora, cari buzzuri ‘gnorantoni, ve do ‘n conzijo: fatevece er nodo, risparmiateje artre sofferenze a quee povere donne, ‘n compenzo l’umanità futura ve ne sarà grata…

Martin Passeraccio

E STRISCE CHIMICHE

No, nun sò quelle de “cocco” che ve pippate er sabbato sera, prima d’annà a ballà, so quee scie che stanno ‘n celo, che a vedelle parono pure simpatiche. Nun ve fidate. Quelle servono ai burattinai pe nun facce staccà i fili. Perchè a loro glie conviene. Vengo e me spiego…
Gira voce che quee strisce, che sò rilasciate dagli aerei quanno volano (ogni tanto però quarche pilota se scorda de chiudeli e ciatterra pure), siano composte da certe sostanze chimiche che annullano a coscienza daa gente, anche se o scopo principale è quello de nun fa piove, così i satelliti, che sò ‘na marea, e che ce controllano alla grande (sanno pure quanta ne famo ar giorno…), possono èsse utilizzati ar mejo.
Ai burattinai, nun je serve er burattino senza fili, perché nun lo po’ manovrà, e c’è e’rischio che quello poi inizia a penzà caa testa sua, così nun vede più a televisione e s’enforma su internet, e va su certi siti che nun sò prezzolati da nisuno, perché vò sapè a verità (!).
No no, e come faranno i burattinai si nun potranno più tirà i fili? Che farà poi er burattino, nun se drogherà più? Gnente più “cocco”, a ballà, a televisione, er carcio, e tutto quello che je serve pe nun penzà? ‘Mpossibbile. Sarebbe ‘n’artro monno…
Dite a verità, ve sembra fantascenza vero? Magari o fosse…

Martin Passeraccio