WEB – I SPIDER?

Tanti anni fa, nella musica pop, soprattutto in Inghilterra, esisteva il cosiddetto movimento “underground” (sottoterra), dove c’erano svariati gruppi musicali, che non rendevano alle loro case discografiche, ma che molto spesso erano pieni zeppi di buone idee, nell’ambito musicale e non solo. Di solito queste band duravano uno, due, massimo tre album. Una di queste si chiamava “Web”, e il loro album più interessante si intitolava “I spider” (siamo nel 1970).
“Web” vuol dire “ragnatela”, e “I spider” significa “io ragno”.
Fatto il dovuto omaggio ad uno dei molti rappresentanti del movimento musicale “underground” inglese dell’epoca, veniamo al vero motivo di quest’articolo: allo stato attuale il web è la base su cui si muove l’essere umano. E allora viene da chiedersi, chi è lo “spider”, cioè, il ragno?
Come ben sappiamo questo straordinario animale ordisce le trame della sua ragnatela per catturare gli insetti, e lo fa in modo magistrale. Le sue opere sono eccezionali per la loro struttura, e sono finalizzate ad un unico scopo: quello di mangiare per poter sopravvivere e lasciare testimonianza della propria esistenza lasciando degli eredi, più figli avrà, e più avrà compiuto il suo compito (?)…ovviamente tutto ciò è fatto in modo istintivo, essendo un animale…
Veniamo a noi. Visto che la casualità non è di questo mondo, sorge la domanda; ma per quanto riguarda la grande ragnatela delle connessioni internet, quale sarà lo scopo ultimo? Comunicare ovunque in un nanosecondo? Perchè c’è questa esigenza impellente di essere “fast”, cioè, veloce? Ricordatevi, tanto per fare un paragone, che il fast food (cibo) fa male, è più sano lo slow (lento) food, perché al nostro metabolismo per fare quello a cui è predisposto, cioè la digestione, ha bisogno del suo tempo per farlo correttamente, ed anche perché nei fast food i cibi sono fondamentalmente transgenici e comunque non bio…
Continuando con la metafora, ma il ragno di questa ragnatela chi è, ogni essere umano che la utilizza? E allora ci chiederemmo: chi è cascato oggi nella nostra rete?
Faremo come lui, che sentendo vibrare la sua opera (cioè andando a vedere la nostra mail), capisce che qualche insetto è rimasto incollato nella sua trappola? Della serie: anche oggi si mangerà?
Come materia di riflessione potrebbe essere interessante, anche perché è il nostro pianeta ad essere avvolto da codesta gigantesca ragnatela, perciò da questo punto di vista, siamo tutte vittime potenziali…ma, di chi?…Forse che il cacciatore è nello stesso tempo la preda?
Se si pensa che attualmente esistono circa un miliardo di siti (!), e che quello che si vede di internet, è solamente la parte dell’iceberg che per un terzo esce fuori dall’acqua, i due terzi sommersi vanno sotto il nome di “dark web” (ragnatela oscura). L’uomo, come al solito, ha superato in negativo anche l’ispiratore, visto che la vera ragnatela è fatta apposta all’aperto, per catturare gli insetti. La nostra invece? Avete idea di quello che c’è nella parte oscura dell’uomo? Materiale pedopornografico, rivendita di tutti i tipi di armi, le droghe più allucinanti, terrorismo…di tutto, di più…e questo accade, come direbbero i napoletani, “là dove non batte mai il sole”…
Altro che il “sottoterra” del già citato “underground”, quello era foriero per lo più di cultura d’avanguardia, di prodotti non di “cassetta”, ma piuttosto di “nicchia”.
Certo che a proposito del web, viene la curiosità di sapere, o perlomeno, cercare di immaginare, dove andremo a finire…è pur vero che il domani non si conosce, perciò si avvertono i curiosi che vorrebbero sapere chi sia effettivamente il “ragno”, di tenersi pazientemente la loro curiosità, che (forse) non verrà mai soddisfatta…
Non crederete mica che a causa del web siamo tutti sotto controllo…uno per uno…che sanno cosa pensiamo, cosa facciamo, cosa vogliamo…perchè in questo modo viene il sospetto che siamo noi gli insetti da catturare…e allora sì che viene da chiedersi: ma chi è il ragno?

WEB – I SPIDER?ultima modifica: 2016-08-22T23:35:11+02:00da martinotaurino
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