EFFETTO PLACEBO IN DOPPIO CIECO

Il titolo dice che, né il medico, cioè colui che compie il test, né il paziente, sono al corrente di quale sia il farmaco e quale il placebo (dove non c’è nulla).
Questa, metaforicamente scrivendo, è la situazione odierna della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, dove quasi tutti vanno avanti trascinati dalla corrente, senza “sapere”, con la falsa sensazione che siano loro a “guidare la barca”.
E i remi sono una serie di endorfine che servono per autoconvincersi che quello che si fa è la cosa migliore, che la rotta sia quella giusta.
Per quanto riguarderà l’approdo poi, non è mai dato sapere quando e dove si arriverà…
Perciò ogni persona tenderà ad avvistare la terra dei suoi desideri…
In buona sostanza, la stragrande maggioranza degli esseri umani su questo pianeta, a livello individuale, crede che l’universo esista solo ed esclusivamente per lui, ed in effetti così è, ma con circa sette miliardi e mezzo di opzioni diverse…
La cosa triste è che a dominare gli umani sono sempre le solite cose, per dirla con l’antico poeta latino Giovenale: “il popolo due sole cose ansiosamente desidera, pane e giochi circensi”.
Nei “giochi circensi”, oggi, per estensione, ci metterei tutto ciò che crea dipendenza, e qui tornerei al titolo, dove un’altra interpretazione simbolica potrebbe essere che ogni persona è sia il medico che il paziente di se stesso e che non sa se il farmaco (leggi Dio) c’è, oppure no.
Oltretutto, gran parte delle volte, sembra che non gli interessa affatto saperlo…
Come dire, l’importante è continuare a remare…
E a quelle rare persone che osano pensare con la propria testa vanno i complimenti più sinceri, perchè remare controcorrente è molto più faticoso…

Martino Taurino

EFFETTO PLACEBO IN DOPPIO CIECOultima modifica: 2017-09-19T16:30:51+02:00da martinotaurino
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